Da pochi giorni e’ possibile scaricare da qui (in modo del tutto gratuito e legale) la beta di Windows 7, il nuovo OS di Microsoft che andra’ a sostituire il tanto criticato Vista attorno al 2010.
Inutile dire che l’ho immediatamente scaricato (sia la versione 32 che la 64 bit) ed installato (per ora solo la 32 bit.. mi sono sbagliato =P) in dual boot sul pc “gaming” (Q6600 @3200 , 4 giga di ram) per dare un occhiata alle caratteristiche e scoprirne in prima persona pregi e difetti.
Una premessa importante e’ che Windows 7 non sara’ un OS completamente nuovo: si appoggiera’ sul kernel di Vista (adeguatamente modificato). Questo dovrebbe evitare tutti i problemi di incompatibilita’ software (e di mancanza di driver) che si sono verificati nei primi mesi di vita di Vista.
L’installazione e’ stata semplicissima: direttamente da XP (sul pc che uso di solito Vista non l’ho mai messo se non in beta) ho destinato una partizione vuota da circa 20 giga, ho aperto la iso con i classici Daemon Tools ed ho indicato all’installer (che si e’ avviato automaticamente) in quale partizione installarsi.
Fatto questo l’installer ha praticamente fatto tutto da solo ed in circa 30 minuti (ed un paio di riavvii automatici) ho avuto il sistema pronto e perfettamente installato.
La prima cosa che ho controllato e’ stato lo spazio utilizzato dalla installazione: 11 giga esatti, che si riducono a 5 se evitiamo di considerare il file di swap e quello per l’ibernazione del pc.
In senso assoluto non sono pochi, ma per essere una prima beta direi che non c’e’ male.
Passando alle prime impressioni d’uso.. la prima cosa che si nota e’ la velocita’ all’avvio: in circa 40 secondi e’ gia’ tutto pronto per essere utilizzato (ovviamente sto parlando di un sistema ancora pulito, non ho installato nient’altro che un antivirus per verificarne la compatibilita’).
Il desktop e’ molto simile a quello di Vista, con alcune differenze: manca la barra laterale degli widgets (ora e’ possibile “appoggiarli” ovunque sul desktop) ed e’ stato modificata la barra delle applicazioni.
Sono state introdotte alcune “gestures” interessanti per la gestione delle finestre:
il cosidetto “Aeroshake” che permette di minimizzare tutte le finestre tranne quella in uso con un semplice “shake” e la possibilita’ di dimensionare in maniera veloce la finestra in uso al 50% dello schermo spostandola verso il bordo (di destra o di sinistra) oppure di massimizzarla spostandola verso il bordo in alto.
Un altra novita’ (che spero non sia solo della beta) e’ che sembra siano stati eliminati gran parte degli avvertimenti che Vista da ogni volta che si vuole modificare una qualsiasi impostazione del sistema (sei sicuro di volerlo fare ? sicuro sicuro ?) e che sono (almeno tra le persone che conosco) la cosa piu’ odiata di Vista.
Concludendo.. la prima impressione e’ stata decisamente buona: il sistema e’ stabile e veloce.
Nei prossimi giorni continuero’ a fare dei test (probabilmente installando la versione a 64 bit che aiuterebbe ad utilizzare i 4 giga di RAM, per ora utilizzati solo in parte) per vedere come si comporta con programmi e giochi (anche se ho letto che non ci dovrebbero essere grossi problemi) e quanto peggiorera’ la reattivita’ del sistema con i servizi in piu’ che verranno insesorabilmente aggiunti dagli stessi programmi.
Martedi’ scorso (due giorni fa) AVG ha rilasciato un aggiornamento del proprio sistema antivirus con all’interno un bug di tutto rispetto: due file di sistema di Win XP vengono infatti riconosciuti come virus (e no, il bug non e’ che ne riconosce solo due [superemotions file=”icon_biggrin.gif” title=”{#superemotions_dlg.biggrin}”] ).
In realta’ il problema deriva dal fatto che l’utente, se cerca di ripulire i file dal virus o addirittura elimina i file incriminati si ritrovera’ (purtroppo) con il pc inutilizzabile.
AVG e’ corsa immediatamente ai ripari, mettendo a disposizione una immagine ISO avviabile che dovrebbe riuscire a sistemare i PC che hanno avuto questo tipo di problema.
Se usate AVG e avete scaricato in questi giorni un aggiornamento state attenti !
Oggi, dopo un bel po di tempo, mi sono trovato in ufficio con delle cose nuove ed interessanti da fare. Tra l’altro, dopo un bel po di tempo, non mi sono sentito gravare sulla schiena il peso di consegne “entro ieri” e amenita’ di questo tipo.
Ho colto questa occasione per creare sul mio pc una macchina virtuale linux in modo da averla disponibile in caso di necessita’.
Sono davvero rimasto colpito dalla semplicita’ e dalla rapidita’ con la quale e’ possibile effettuare una operazione che, fino a circa un anno fa, era molto complessa e delicata.
Per creare la macchina virtuale ho utilizzato VirtualBox, un tool freeware di Sun Microsystems, e come OS ho utilizzato Ubuntu 8.10
L’installazione di VirtualBox e’ davvero banale: non richiede nemmeno un riavvio e chiede sostanzialmente solo la cartella di destinazione
Una volta installato e lanciato il tool si devono decidere le caratteristiche di quella che sara’ la macchina virtuale vera e propria: Bisogna decidere quanta ram sara’ disponibile, la dimensione del disco e le eventuali periferiche da attivare. Poi si tratta solo di installare l’OS prescelto, esattamente come se si trattasse di una installazione normale.
In circa un ora sono riuscito ad avere il mio sistema perfettamente funzionante e aggiornato. La cosa davvero interessante e’ che sia durante l’installazione, sia durante il funzionamento della Virtal Machine, ho potuto continuare a lavorare senza avere rallentamenti di sorta.. un risultato impensabile fino ad un paio di anni fa !
Come era facilmente prevedibile.. non ho resistito ( ) e vi sto scrivendo questo post da un pc “volante” che si basa su una scheda madre D945GCLF2 di Intel, equipaggiata con un Atom 330 (dual core).
Non ho ancora avuto modo di provare in maniera approfondita le potenzialita’ di questa configurazione (ce l’ho da solo un paio di giorni), ma una prima idea me la sono fatta.
La configurazione
ovviamente la scheda madre D945GCLF2
un banco di ram da 2 giga DDR2 800 (5-5-5-18 tenuta a 4-4-4-12@533)
un hd Seagate Barracuda “7200.7” (P-ATA) da 120 giga
un masterizzatore DVD
alimentatore “tecnoware” da 500 W
Tutto il materiale “di contorno” e’ stato recuparato in casa, quindi probabilmente non e’ l’ideale.. ma visto che ancora non ho un laboratorio di informatica direi che posso accontentarmi.
In particolare l’alimentatore potrebbe essere sostituito con uno di potenza molto inferiore o, al limite, con un cosidetto “pico psu”, un alimentatore simile a quello dei portatili, che permetterebbe consumi inferiori e maggiore silenziosita (ma per contro mi porterebbe a spendere altri 100-120 euro.. che non e’ il caso).
Il test
Per farmi un idea delle reali potenzialita’ del sistema ho provato ad utilizzare contemporaneamente:
Writer di OpenOffice 3
Firefox 3 con svariati tab (grooveShark, un paio di filmati di youtube, alcune pagine “normali” e un download veloce)
L’installazione di un programma di benchmarking
Avendo effettuato il test in ambiente Windows (Xp) ovviamente erano in esecuzione anche un antivirus (Avira) e un firewall (ZoneAlarm)
Con queste applicazioni aperte contemporaneamente non ho notato ralentamenti particolari o problemi di sorta.
Stesso discorso (cioe’ nessun problema) nel guardare film compressi (Divx) in full screen (1280x 1024).
Un po di fatica in piu’ (ma niente di catastrofico) all’avvio di GIMP (programma di fotoritocco free), ma non ho avuto nessun tipo di problema a gestire foto piuttosto grosse (fatte con una Canon EOS10-D).
Linux
Ho anche installato Ubuntu 8.04 e anche in quel caso non ci sono stati particolari problemi: tutto l’HW e’ stato riconosciuto e ha funzionato tutto al primo colpo. L’unica pecca e’ la sensazione di pesantezza ( non particolarmente fastidiosa, ma avveribile) dell’interfaccia, probabilmente risolvibile con un ottimizzazione dei driver o con l’eliminazione di alcuni effetti grafici attivati di default.
Anche in ambiente linux i filmati si vedono tranquillamente, e la navigazione con molti tab aperti non ha creato particolari problemi (a parte un leggero rallentamento con piu’ di un filmato di Youtube aperto).
Conclusioni
Il giudizio conclusivo non puo’ che essere positivo.
Il sistema e’ stabile, economico e consuma poco (in media 55W misurati alla presa di corrente, di cui probabilmente almeno 15-20 imputabili alla scarsa efficienza dell’alimentatore ).
In piu’ e’ possibile montare qesta scheda madre in case davvero piccoli (anche se costosi), in modo da poter sistemare un pc davvero ovunque.
Per un uso “office e web” e’ sicuramente piu’ che indicato infatti, grazie alla CPU dual core e agli ulteriori due “core logici” messi a disposizione dall HT, il sistema non si e’ mai mostrato al limite (pur non essendo un mostro di potenza!)
L’unico difetto che per ora ho riscontrato in questa scheda made e’ la ridicola ventola che e’ stata montata sul NorthBridge : e’ piccolissima e gira a RPM assurdi -> fa un rumore davvero fastidioso. Fortunatamente questo “problema” si risolve molto velocemente sostituendo la ventola incriminata con una piu’ adatta allo scopo.
Ci sono anche altre piccole cose che sarebbero migliorabili: il BIOS e’ piuttosto limitante e non permette di regolare ne la frequenza ne il voltaggio dei componenti (sarebbe stato interessante vedere come se la cava in overclock questo processore), l’uscita video e’ solo analogica (la classica VGA piu’ una S-Video) e manca una uscita DVI che avrebbe fatto comodo. Tuttavia, visto il costo davvero basso di questa scheda madre (75 Euro), non me la sento davvero di segnalarli come problemi veri e propri.
In questi giorni sono riuscito a scaricare e installare il nuovo browser sui vari computer che utilizzo quotidianamente.
Dopo questo primo periodo di utilizzo posso dire che e’ davvero ben fatto: e’ veloce (in alcuni casi molto piu’ di firefox), ha interfaccia semplice e pulita e ha features interessanti:
Ad esempio la pagina iniziale che e’ una sorta di bacheca nella quale vengono esposte le pagine visualizzate piu’ frequentemente, i tab che si possono staccare in una nuova finestra (e viceversa) e la possibilita’ di aprire una finestra “stealth” ovvero una finestra che non tiene traccia delle attivita’ svolte (niente cache, niente cookies, niente history).
E poi devo dire mi hanno colpito alcune chicche nella traduzione di alcuni menu in italiano:
nelle opzioni c’e’ un tab chiamato “roba da smanettoni” e nel task manager (si e’ presente anche un task manager interno che permette di vedere la memoria occupata da ogni tab e da ogni plugin) c’e’ il link alle “statistiche per nerd”.. semplicemente geniali
Ma non e’ tutto rose e fiori (come d’altra parte ci si puo’ aspettare da una beta):
Ci sono alcuni siti che creano qualche problema come Facebook (non tutte le applet funzionano) e lo stesso Splinder (la barra dell’editor dei post non viene visualizzata).
Un altro appunto che posso fare e’ che su macchine non particolarmente prestanti (ad esempio sull’EEE-PC) il browser e’ un po impastato sulle pagine piu’ complesse e occupa parecchie risorse.
Detto questo e considerando che e’ solo una beta “valutativa” devo dire che secondo me Chrome e’ un esperimento riuscito davvero bene e che probabilmente alla sua prossima uscita sia Firefox che Explorer avranno di che preoccuparsi!