Google Voice
Stay Tuned !
(from NYC)
poche idee.. ben confuse !
Quello che vi propongo questa settimana non e’ un vero e proprio gioco.. ma mi e’ sembrata un idea davvero molto simpatica e.. eccola qui !
Google ha infatti pensato ad un calendario dell’avvento "alternativo" nel quale ogni giorno ci viene reso disponibile un nuovo gioco e che ci permettera’ quindi di godere di qualche minuto di svago.
I giochi sono tutti molto semplici e non troppo curati graficamente, ma sono simpatici e adatti a tutti. Ad esempio ci sono un clone del classico Snake, un semplice puzzle, un clone di Tetris e molti altri giochi.
Stay Tuned !
Ed ecco che, dopo qualche mese di silenzio, torna a montare la polemica contro Google e la sua politica sui dati personali (e non). Questa volta il tutto e’ stato scatenato da una frase "If you have something that you don’t want anyone to know, maybe you shouldn’t be doing it in the first place." detta da Eric Schmidt alla CNBC. (fonti AD e Geekissimo)
E, come da copione, i post si accendono di commenti che condannano Google ed i suoi servizi.
Personalmente faccio fatica a capire il motivo della polemica e, soprattutto, dei comenti.
Se da un lato posso capire la volonta’ di un post di stimolare una discussione (che portera’ a piu’ visite e quindi maggiori introiti), quello che mi stupisce maggiormente e’ il tono che spesso si ritrova nei commenti.
Sembra che il fatto che Google guadagni (un bel po) utilizzando le informazioni che vengono da Chrome, piuttosto che da Gmail o dalla pagina di ricerca di Google stesso, vada ad interferire col fatto che in cambio vengono offerti servizi qualitativamente ineccepibili e, spesso, tecnologicamente piu’ avanzati rispetto alla concorrenza. Il tutto in maniera assolutamente gratuita.
Questo, a mio avviso, e’ uno scambio equo tra due parti.
D’altra parte, ovviamente, se un utente non ritiene vantaggioso questo scambio, il problema non si pone nemmeno in quanto (fortunatamente) non c’e’ nessuno che costringe ad utilizzare i servizi di "Big G".
Personalmente il fatto che Google perda tempo analizzando il mio traffico e leggendo le mie email mi e’ del tutto indifferente e penso lo rimarra’ almeno fino a quando lo spam che arriva sulla mia casella di Gmail sara’ inferiore a quello di qualunque altra casella email io abbia mai avuto e fino a quando le ricerche mi daranno velocemente le risposte che cerco.
Voi come la pensate ?
(Stay Tuned !)
Da qualche tempo Google sta facendo testare un restiling (piuttosto interessante) della la propria pagina di ricerca principale ad un ristretto numero di utenti, restiling che dovrebbe essere disponibile per tutti gli utenti il prossimo anno.
Dato che (ormai l’avrete intuito) sono curioso di natura (e anche al fatto che ho trovato come provare in anticipo questa nuova interfaccia su un post di Paolo Attivissimo su "disinformatico") l’ho provato, e sono qua a spiegarvi quali sono le novita’ e eventualmente a spiegarvi come fare per provarlo a vostra volta.
Innanzitutto potete vedere che la grafica della homepage e’ leggermente diversa da quella a cui siamo abituati, ma la novita’ interessante(ovviamente) non e’ questa.
La vera novita’ la potremo vedere facendo una ricerca: comparira’ infatti, a fianco dell’elenco dei risultati, una colonna che permette di filtrare i risultati stessi ottenuti in maniera estremamente comoda e veloce. Questo cambiamento permette anche di avere piu’ spazio per visualizzare i risultati, minimizzando gli scroll verticali della pagina.
Ora che avete visto le novita’ siete interessati a provarli in prima persona ?
Il procedimento e’ abbastanza semplice, ma prima di cominciare vi avverto: una volta effettuato visualizzerete la nuova interfaccia fino a quando non eliminerete il cookie di Google che contiene PREF ID=20b6e4c2f44943bb (e che verra’ installato con questo procedimento).
Ora che vi ho avvertiti.. ecco i passi necessari:
Stay Tuned !
Sembra, come riportato da Repubblica.it e da Geekissimo, che Analytics, il servizio gratuito di Google per la raccolta delle statistiche utilizzato praticamente da chiunque possegga un sito web nel mondo, sia stato dichiarato illegale in Germania.
La cosa che sembra non piacere alle autorita’ tedesche e’ il fatto che vengono raccolti troppi dati sui visitatori, peccato che chiunque abbia un minimo di dimestichezza con php e javascript possa in pochi minuti scriversi una pagina per recuperare e verosimilmente analizzare e salvarsi tutti i dati (o almeno la maggior parte) che vengono memorizzati da Analitics.
Il problema allora diventano PHP e Javascript ? Oppure i browser, troppo chiacchieroni ?
IMHO le autorita’, pur non avendo idea di quello di cui stanno parlando, hanno deciso che Google guadagna troppo senza versare nemmeno un po del proprio ricavato nelle casse del governo e hanno quindi deciso di cercare un pretesto per fare una multa, di cui non si parla negli articoli ma che immagino verra’ stabilita e resa pubblica nei prossimi giorni.
Infatti Analytics non e’ l’unico servizio per fare statistiche sui visitatori di un sito, e probabilmente non e’ nemmeno il piu’ completo: probabilmente e’ solo il piu’ famoso/utilizzato e tra i piu’ comodi in quanto integrato nel proprio account di google. Un esempio di servizi analoghi alternativi ad Analytics potrebero essere FreeStats, StatCounter oppure ShinyStats (solo per citare i primi che ho trovato con una velocissima ricerca).
La cosa che personalmente mi ha stupito e’ che questa volta non sono state le autorita’ italiane ad avere questa buffa idea, anche se il mio senso di ragno mi dice che i nostri non tarderanno a raccogliere il guanto di sfida e ad inventarsi qualcosa di simile.
Stay Tuned !
Qualche giorno fa Google ha svelato "ufficialmente" alcune delle caratteristiche che saranno alla base del suo nuovo Sistema Operativo: Chrome OS.
A quanto pare il nuovo OS sara’ molto leggero, compatibile sia con processori x86 che ARM e pensato per essere veloce e reattivo (si parla ad esempio di ridurre i tempi di boot a pochi secondi), probabilmente a discapito della completezza.
Interessante la descrizione degli step seguiti da un OS tradizionale per efettuare un boot completo a confronto con quello eseguiti da Chrome:
Ma una buona parte di queste notizie era gia’ stata diffusa (o comunque intuita) ufficiosamente da tempo.. e questo post non avrebbe senso 😉
La cosa interessante, che e’ ho scoperto grazie a Geekissimo, e’ che in rete e’ gia’ disponibile tramite torrent una versione beta (non ufficialmente distribuita da Google, quindi "a vostro rischio") di questo OS installabile su una virtual machine.
La beta e’ scaricabile a partire dal torrent che trovarte in questa pagina. Personalmente l’ho provata su VirtualBox su MacOS e non ha dato nessun tipo di problema.
I consigli da seguire sono pochi e semplicissimi: Assegnate alla macchina vistuale almeno 512 mega di RAM e, nelle impostazioni di rete, impostate in "connessa a" l’opzione "scheda con bridge".
L’OS attualmente disponibile e’ sostanzialmente solo un web browser (ovviamente chrome al quale sono state apportate alcune modifiche).. vedremo se ci saranno novita’ nei prossimi mesi!
Stay Tuned !
Un altra novita’ dell’ultima ora e’ che sembra che Google abbia ufficialmente implementato una nuova funzione allo scopo di facilitare la ricerca dei brani musicali nella rete. Appoggiandosi ad alcuni partner (imeem, Rhapsody, Lala, oltre che a giganti come EMI, Sony Music ed altri) dovrebbe anche permettere di ascoltare delle preview de brani che ci interessano.
Purtroppo a quanto pare questa nuova funzione non e’ ancora stata resa raggiungibile da tutto il mondo (o, almeno, non lo e’ da me! immagino per problemi di diritti) ma conto che lo sia a breve !
Stay Tuned !
Sui siti informatici e’ gia’ da tempo che si sente parlare di Google Wave, il nuovo modo di comunicare e condividere informazioni. Grazie al fatto che le informazioni giunte fino ad ora sonostate davvero poche e frammentarie e al fatto che questo nuovo servizio sara’ disponibile solo ad un ristretto numero di "beta tester", sta crescendo attorno a questo nuovo servizio lo stesso hype di 4 anni fa (a quanto dice wikipedia, a me sembravano molti di piu’) quando nasceva gmail ed essere in possesso di un invito poteva trasformare chiunque in un superfigo (ovviamente.. solo in ambito geek). In questi giorni sono stati pubblicati alcuni video che cercano di spiegare il funzionamento e le novita’ che saranno introdotte da Wave. Il primo e’ un video di un paio di minuti, che introduce le novita’ con una animazione veloce e simpatica, mentre il secondo (destinato ai veri geek) e’ il video (con una durata di 1h 20) della preview ufficiale di google.
Ovviamente, se qualcuno dovesse entrare in possesso di inviti per Wave, io sono qua =)
Stay Tuned
Nella serata di martedi’ si e’ verificato nel web un fatto decisamente anomalo: l’interfaccia web di Gmail e’ restata offline per quasi due ore (pare per un problema di errato bilanciamento del carico sui vari server).
La notizia del down e’ immediatamente rimbalzata su Twitter seguita pochi minuti dopo (e questa e’ davvero una cosa eccezionale) dalla notizia che la posta era comunque consultabile via IMAP (Twitter per queste cose e’ davvero impareggiabile).
Devo ammettere che personalmente, quando mi sono accorto di non riuscire a connettermi con la familiare schermata di login, la prima cosa che ho fatto e’ stato controllare i parametri del modem e, una volta verificato che fosse tutto nella norma, ho provveduto a riavviare il modem [superemotions file=”icon_rolleyes.gif” title=”Rolling Eyes”].
Infine, quando mi sono accorto che in effetti il resto del web continuava a funzionare, ho provveduto ad infamarmi abbondantemente (senza passare dal via).
Questo mio comportamento (decisamente poco furbo) mi ha fatto pensare al fatto che (per quanto mi riguarda) internet e google stanno diventando praticamente la stessa cosa:se google e’ down, internet e’ down.. o comunque decisamente limitato.
Per fare un esempio pratico di quanto i due concetti siano vicini, se ho un pc con dei problemi di rete la prima cosa che faccio e’ un ping verso google, se il ping fallisce il pc non e’ in rete… punto.
E per voi ? Qual’e’ il servizio “indispensabile” sul web ?
Stay Tuned !
Leggevo qui qualche giorno fa di alcuni test sviluppati da Google per mettere alla prova il motore JavaScript del nostro browser (qui trovate l’elenco completo).
I test a disposizione sono davvero molti, ma ce ne sono alcuni che sono davvero interessanti!
Ad esempio questo test fa comparire una finestra con una palla che, quando sbatte contro le pareti, rimbalza. La cosa interessante di questo test e’ che, se affianchiamo piu’ finestre, la palla passera’ senza esitazioni da una finestra all’altra !
Oppure qui potrete vedere una pagina di Google che si frantuma al minimo movimento del mouse !
I test effettuati con Chrome e con Firefox3 risultano davvero molto fluido anche se, in alcuni casi, Firefox sembra essere un po piu’ appesantito. Con IE non ho provato.. cerco di usare il browser di Microsoft il meno possibile =P
Oltre ai test che ho indicato ce ne sono molti altri: a partire da un caleidoscopio, passando per una animazione 3d di un iPhone e per un render 3d di un cubo multicolore. Insomma.. ce n’e’ per tutti i gusti 🙂
Stay tuned !
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