Papa Ratzi
Era evidente che prima o poi qualcuno lo avrebbe fatto… ed era evidente che lo avrei trovato grazie ad un Thumblr di Inkiostro.
Sedetevi comodi e buona visione !
Stay Tuned !
poche idee.. ben confuse !
Era evidente che prima o poi qualcuno lo avrebbe fatto… ed era evidente che lo avrei trovato grazie ad un Thumblr di Inkiostro.
Sedetevi comodi e buona visione !
Stay Tuned !
Oggi vi presento The Space Games: Missions.
Questo gioco e’ uno strategico-gestionale ambiantato nello spazio nel quale dovremo completare le missioni che ci vengono di volta in volta affidate. Una volta completata una missione potremo affrontare la successiva oppure (in alcuni casi) delle missioni secondarie. Una missione “tipo” ci richiedera’ di recuperare una quantita’ di minerali prima che i nemici ci annientino.
La meccanica di gioco non si discosta molto dai classici gestionali (ad esempio Age of Empire): avremo unita’ che devono procurare energia (le centrali solari), unita’ che devono procurare materiale (i minatori) e unita’ di difesa (laser e missili). Sono inoltre presenti unita’ per accumulare l’energia prodotta, unita’ che riparano i danni prodotti dai nemici e elementi che fungono da collegamento tra il punto in cui viene prodotta l’energia e le unita’ che ne hanno bisogno.
Generalmente la missione partira’ con un unica centrale solare alla quale dovremo collegare tutti gli elementi che andremo a costruire. Come nei giochi “classici” le unita’ che vengono create sono “base” e possono essere sviluppate e rese piu’ utili semplicemente investendo una certa quantita’ di minerali.
Il gioco mi e’ sembrato decisamente interessante e potenzialmente molto longevo: ci sono molti tipi di missione differenti a difficolta crescente che non annoiano, i nemici sono molti e ciascuno deve essere combattuto in maniera differente.. insomma un gioco da consigliare !
A voi che ne pare ?
Stay Tuned !
Alla fine, come era ampiamente prevedibile.. mi sono preso un iPhone 3GS [superemotions file=”icon_biggrin.gif” title=”Big Grin”].
Dopo averlo cercato in lungo e in largo per tutta Bologna per alcune settimane.. alla fine mi sono deciso a prenderlo: bianco (nero era introvabile) da 16 giga.
La scelta dei 16 giga (e non dei 32, la versione da 8 non l’ho nemmeno presa in considerazione) viene dal fatto che ho in previsione di tenere solo una parte della mia libreria musicale sul telefono e di continuare ad utilizzare l’iPod “classic” per contenere la libreria completa, in quanto decisamente piu’ adatto allo scopo (unito ovviamente al fatto che gli ulteriori 16 giga non e’ che proprio li regalino…).
La scatola: 7 1/2
Come da tradizione Apple: la scatola e’ decisamente spartana ed il contenuto davvero minimo:
La scatola e’ di cartone e contiene al suo interno l’iPhone stesso, un cavo usb per la ricarica e la sincronizzazione del terminale, un caricabatterie USB, un paio di auricolari con microfono, un paio di minuscoli opuscoli di istruzioni ed un piccolo oggetto di metallo utile per estrarre il “cassettino” nel quale andra’ inserita la SIM.
Insomma: non c’e’ nulla di non indispensabile, ma tutto quello che serve e’ presente.
Il telefono: 9
Non credo davvero che l’iPhone abbia bisogno di presentazioni: nonostante il costo decisamente elevato e’ probabilmente uno dei telefoni piu’ desiderati e meglio riusciti degli ultimi anni. Unisce ad una interfaccia touch estrememante reattiva e precisa una quantita’ di software disponibile a dir poco esagerata. Integra una fotocamera/videocamera, un GPS, una bussola digitale, un altoparlante e, ovviamente, un lettore multimediale.
Il nuovo processore montato nei “3GS” (molto piu’ veloce rispetto a quello montato nella versione precedente), unito ai 256 mega di ram (128 in piu’ rispetto alla versione precedente), regala una fluidita’ ancora maggiore al telefono ed a tutte le applicazioni paricolarmente pesanti.
Prova sul campo:
Appena preso il telefono deve essere collegato con il cavetto dato in dotazione ad un computer dotato di iTunes: questa operazione, che se non ricordo male e’ richiesta anche per la prima accensione di un iPod touch, permete di sbloccare il terminale e quindi di poter cominciare ad utilizzare il nuovo telefono.
Come prima cosa ho cercato di importare la rubrica dal mio vecchio telefono (un SE P990i). Il primo tentativo (connessione diretta tramite bluetooth dei due telefoni) purtroppo non ha dato i risultati sperati: i cellulari non riescono a stabilire una connessione e l’operazione ovviamente non procede. Il secondo tentativo (P990i -> computer -> email -> iPhone) ha avuto maggiore successo e tutti gli otre 400 contatti sono stati importati in maniera corretta.
Il passo successivo e’ stato quello di scaricare un po di applcazioni dallo store: tutto e’ andato come previsto e le operazioni sono state eseguite senza problemi sia tramite la connessione wireless di casa, sia tramite la connessione dati del telefono.
Ho approfitatto di un giro pomeridiano per il centro di Bologna (continuato fino a sera in quanto ci siamo trattenuti per vedre gli spetacoli de “la notte verde”) per scattare un paio di foto e per girare un filmatino da un paio di minuti.
La resa dell’obietivo non e’ da reflex, ma non e’ nemmeno da buttare. L’autofocus e’ abbastanza preciso (anche se non velocissimo) ed e’ interessante la possibilita’ di mettere a fuoco la zona toccata con un dito.
Le foto (per essere di un cellulare) sono abbastanza nitide e ben definite cosi’ come pure i video.
Il GPS si e’ dimostrato decisamente preciso e ha individuato la nostra posizione nel giro di pochi secondi. L’introduzione della bussola digitale (anche questa precisa e veloce) unito alla possibilita’ di sfruttarla con le mappe di Google Maps rende semplice e veloce orientarsi anche nelle citta’ che non si conoscono.
Conclusioni:
Resta ancora da appurare la autonomia di questo giocattolino (a quanto pare uno dei pochi punti dolenti) ma da quello che ho visto si assestera’ in circa 2 giorni, anche se ovviamente dipende dall’utilizzo che se ne fa. Al momento in cui scrivo la batteria (dopo la prima ricarica) e’ al 68%, dopo 17 ore di standby e 1 ora e 30 di utilizzo.
Considerando che la batteria per i primi 5-10 cicli di carica non e’ al massimo delle sue possibilita’ e che in queste prime ore sono continuamente occupato ad installare programmi o cercare di configurarle.. direi che la stima puo’ essere realistica.
A parte questo l’iPhone passa decisamente a pieni voti la prima fase di “test”.
Stay Tuned !
Come ampiamente previsto nei giorni scorsi sono stati presentati i nuovi modelli di iPod: anche se le novita’ riguardano tutte le versioni, l’aggiornamento piu’ importante e’ stato fatto sul modello “nano”.
Ma andiamo con ordine:
Contemporaneamente e’ stato anche presentato il nuovo iTunes che integra nuove funzionalita’ come “iTunes LP”, un servizio (non ancora disponibile in Italia) che mette in vendita degli album con anche diversi contenuti aggiuntivi come ad esempio interviste, foto, video dei concerti, testi dei brani o altro ancora. In maniera assolutamente similare e’ stato introdotto in iTunes “iTunes Extra”, la controparte dedicata ai filmati che permette di acquistare assieme ai filmati anche i contenuti extra tipici del DVD-BR.
Stay Tuned !
In questo ultimo periodo stanno uscendo un sacco di telefonini decisamente interessanti equipaggiati con il “nuovo” OS di casa Google: Android.
Uno degli ultimi cellulari che usano questo OS e’ l’HTC Tattoo.
Le caratteristiche del Tattoo sono (con alcune eccezioni) interessanti: processore Qualcomm MSM7225 a 528MHz, 512MB di ROM, 256MB di RAM, display touchscreen (purtroppo resistivo e non capacitivo) da 2,8” con risoluzione QVGA (320×240). Completano la “dotazione di serie” WI-FI, Bluetooth (2.0), fotocamera da 3.2 MegaPixel, accelerometro e ricevitore GPS.
Considerando che questo tipo di cellulari sta cominciando proprio in questo periodo a prendere piede e soprattutto che l’OS (come si vede dal filmato) comincia ad essere stabile e reattivo (a differenza delle prime release).. potrebbe essere una valida alternativa al ben piu’ famoso iPhone.
Stay Tuned !
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