Finalmente, dopo moltissima attesa, e’ stata resa disponibile la versione stabile (1.0) di VLC.
Per chi non lo conoscesse VLC e’ uno dei player Audio e Video piu’ completi e versatili.
La particolarita’ di VLC e’ che integra i codec necessari alla decodifica della maggior parte di formati audio e video direttamente al suo interno e non richiede quindi (a differenza di molti concorrenti) di scaricare i codec da terze parti.
Il fatto che VLC sia anche Open Source e Cross Platform (e’ infatti disponibile per Win, MacOS e per molte distribuzioni Linux) non puo’ che andare a suo vantaggio.
In questa nuova versione possiamo notare che sono presenti dei nuovi codec per i video in HD e sono stati fixati diversi bug che in alcune situazioni rendevano il player instabile. Un altra interessante funzione che “dicono” sia stata aggiunta (anche se personalmente non l’ho trovata) e’ la sincronizzazione tra audio e video, una feature decisamente utile in molti casi.
Se vi ho incuriosito e volete provare questo ottimo player.. lo potete trovare a questo indirizzo, mentre a questo potete trovare una lista delle sue features piu’ interessanti.
Qualche giorno fa sono rimasto davvero sorpreso dal fatto che MacOS non sia nativamente compatibile con partizioni formattate in NTFS anche se, dato che NTFS e’ un formato proprietario di Microsoft, la cosa era del tutto intuibile.
Ho fatto questa scoperta per caso mentre cercavo di spostare un file di grosse dimensioni da un computer ad un altro.. e per caso sottomano avevo solo un disco da 2,5” formattato in NTFS.
Fortunatamente una veloce ricerca su Google mi ha permesso di colmare la lacuna ed in pochi minuti (e dopo un riavvio), grazie a “NTFS-3G” sono riuscito ad utilizzare il disco senza alcun problema.
Per chi non lo conoscesse NTFS e’ il filesystem proprietario di Microsoft nato con Windows NT, l’OS di Microsoft professionale degli anni 90. Le sue caratteristiche sono decisamente superiori a quelle dei predecessori (FAT e FAT32) e, proprio per questo motivo, e’ il tipo di FS che preferisco in una macchina windows (per approfondimenti potete guardare su wikipedia).
Questo weekend ho finalmente avuto un po di tempo libero.. e cosi’ mi sono dedicato alla (ormai tanto rimandata) manutenzione dei pc.
La priorita’ era la reinstallazione dell’OS sul pc fisso: Xp cominciava a dare problemi … e allora perche’ non installare La nuova versione di Windows ? E cosi’ ne ho approfittato per montare la RC di Win 7 (64 bit).
L’installazione e’ andata decisamente liscia: in un oretta ho installato tutto e (fatto insolito per Windows) non ho avuto bisogno di driver aggiuntivi. Il sistema si e’ dimostrato subito molto reattivo, graficamente impeccabile e decisamente stabile.
Probabilmente parte del merito va al mio sistema (q6600@3200, 4giga di RAM , ATI 3870) che e’ piu’ che adatto a far girare questo OS con tutte le features di AERO attive (ho anche fatto il test delle prestazioni e il pc prende solo 6 (su 8 ) per “colpa” del dico di sistema che non e’ particolarmente veloce.
Per fare un test il piu’ possibile completo ho anche scaricato il player e la ISO che compongono il cosidetto “xp mode”, che altro non e’ se non una macchina virtuale su cui viene fatto girare una installazione di XP SP3.
Sempre per quello che riguarda la mia macchina l’esecuzione del “xp mode” non ha creato particolari problemi: l’avvio porta via alcuni secondi (tra i 10 e i 20) ed il sistema emulato e’ abbastanza utilizzabile (per quanto ovviamente non reattivo quanto un OS vero installato su una macchina reale).
Come per ogni nuova release di Win sono stati cambiati alcuni dettagli (alcuni menu’, alcune impostazioni), ma nella sostanza 7 e’ molto vicino a Vista (che personalmente ho usato davvero poco).
La prima impressione d’uso e’ stata quindi decisamente positiva.. purtroppo alcuni programmi che utilizzo frequentemente (ad esempio i Daemon’s tool e il payer di Flash) non sono compatibili con la versione a 64 bit di 7.. e quindi ho dovuto cancellare tutto e reinstallare XP. Questo problema a dirla tutta non e’ una colpa di Microsoft: sono stato poco furbo io a non pensarci prima e cosi mi sono trovato un OS non adatto a me. Intanto che c’ero mi sono comunque ritagliato una partizione da una 20 di giga (che per 7 non sono moltissimi!) in modo che, mi dovesse tornar voglia di provare 7 (magari questa volta a 32 bit), ci sara’ gia’ lo spazio per installarlo senza dover fare i salti mortali.
Mentre installavo 7 ne ho approfittato anche per installare Xbuntu sul mio vecchio portatile (un centrino prima generazione) e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla reattivita di questo OS anche su una macchina di ormai 5 anni fa… ma questa (come viene piu’ volte detto in un famoso libro) e’ un altra storia e si dovrà raccontare un’altra volta.
E’ stata ufficialmente rilasciata la RC (Release Candidate) di Windows 7, ovviamente destinata solamente a quanti si volgliano proporre come tester della nuova versione del OS di Microsoft.
La RC e’ scaricabile gratuitamente dal sito di Microsoft (a questo indirizzo) previa una breve registrazione, effettuata la quale si puo’ far partireil download dei circa 3 giga di ISO.
Quella che si “porta a casa” e’ equivalente alla Ultimate Edition, ovvero la versione piu’ completa, che comprende al suo interno sia la parte consumer (ad esempio il media center), sia la parte business (ad esempio la possibilita’ di crittografare il disco)
Microsoft rende disponibile per il download sia la versione a 64 bit che quella a 32, e per entrambe le versioni sono consigliati i medesimi requisiti minimi:
processore da 1Ghz
16GB di spazio su disco
una scheda grafica compatibila almeno DX9 (per abilitare la modalita’ aero)
un lettore/masterizzatore dvd
La versione che potete scaricare e’ valida fino al mese di Giugno 2010, ma comincera’ ad “infastidirvi” con riavvii ogni 2 ore a partire dall inizio di Marzo. Fino ad allora sarete liberi di utilizzarla come piu’ vi aggrada.
Microsoft assicura che non ci saranno limiti ai download ed alle key disponibili, questo per evitare il classico assalto ai download che spesso mette in ginocchio anche i server piu’ performanti.
In questo momento la strategia attuata sembra dare i suoi frutti in quanto, ad esempio, in questo momento sto scaricando la versione a 64bit ad una velocita’ media di circa 700k, decisamente non male per una 8 megabit!
E’ da qualche tempo che si vedono in giro per la rete questo ed altri spot di Microsoft che paragonano Windows ed i prodotti che montano questo OS a MacOS ed ai prodotti di Apple. (fonte Appunti Digitali)
Lo spot e’ fatto piuttosto bene: cerca di far passare l’idea che chi compra Apple spende molto per il marchio e poco per la sostanza, mentre il protagonista (il classico amico-geek) vuole il meglio senza compromessi e sceglie un pc con windows. E fin qui… ci puo’ stare.
Peccato che se poi andiamo a vedere che pc ha scelto lo sventurato “Giampaolo” per la cifra di 1500$.. le sorprese non mancano: Da quello che si capisce dal video al protagonista interessano portabilita’, autonomia e prestazioni. Poi va a scegliere un portatile da 16” da 3,5 Kg, con una autonomia di un paio di ore, con uno schermo dalla risoluzione da eeepc (1366×768).
Ovviamente questo nello spot non viene detto, viene solo fatto vedere il protagonista tutto felice del suo nuovo acquisto.
Con (circa) la stessa cifra si sarebbe potuto permettere un macbook aluminum 13” che probabilmente in quanto a prestazioni sarebbe stato inferiore rispetto alla sua scelta “pubblicizzata”, ma in quanto a portabilita’ ed autonomia non ci sarebbero stati davvero paragoni.
Ma con questo non voglio nemmeno dire che non ci siano scelte valide nel mondo PC a prezzi simili: Il primo esempio che mi viene in mente e’ la serie XPS di Dell: piccolo, esteticamente gradevole, potente ed addirittura customizzabile. Il tutto per una cifra vicina a quella indicata nello spot!
La mia opinione personale e’ che ormai scegliere un Mac o un Pc sia solo questione di gusti e di abitudine.
Mac ha dalla sua la semplicita’ d’uso del suo OS e, da non sottovalutare, un parco software dato in dotazione di tutto rispetto (iPhoto, iMovie, GarageBand, iDVD, iWeb).. contrapposta alla dotazione decisamente piu’ scarsa (e spesso data sotto forma di versioni trial o simili). Per contro abbiamo meno software disponibile ed una minorse sicurezza (da attacchi) del sistema, uniti ad un prezzo di acquisto piu’ alto a parita’ di caratteristiche tecniche.
Windows ha dalla sua un parco software/giochi disponibile semplicemente inarrivabile per chiunque, e penso che sia questo aspetto a condizionare maggiormente l’utente. Un altro aspetto a favore di dei pc che montano Windows e’ la grande possibilita’ di scelta tra modelli e caratteristiche, cosa che da lato Apple manca (anche se, a dire il vero, questa cosa non e’ vista dagli utilizzatori di Mac come limite).
Personalmente, se gia’ non avessi gia’ in casa troppi computer (7), farei un pensierino ad un macbook. L’unico Mac che possiedo attualmente infatti e’ un vecchierrimo G3 che, tutto sommato, fa egregiamente il suo lavoro, ma che purtroppo non puo’ montare le ultime versioni di MacOS.
Da pochi giorni e’ possibile scaricare da qui (in modo del tutto gratuito e legale) la beta di Windows 7, il nuovo OS di Microsoft che andra’ a sostituire il tanto criticato Vista attorno al 2010.
Inutile dire che l’ho immediatamente scaricato (sia la versione 32 che la 64 bit) ed installato (per ora solo la 32 bit.. mi sono sbagliato =P) in dual boot sul pc “gaming” (Q6600 @3200 , 4 giga di ram) per dare un occhiata alle caratteristiche e scoprirne in prima persona pregi e difetti.
Una premessa importante e’ che Windows 7 non sara’ un OS completamente nuovo: si appoggiera’ sul kernel di Vista (adeguatamente modificato). Questo dovrebbe evitare tutti i problemi di incompatibilita’ software (e di mancanza di driver) che si sono verificati nei primi mesi di vita di Vista.
L’installazione e’ stata semplicissima: direttamente da XP (sul pc che uso di solito Vista non l’ho mai messo se non in beta) ho destinato una partizione vuota da circa 20 giga, ho aperto la iso con i classici Daemon Tools ed ho indicato all’installer (che si e’ avviato automaticamente) in quale partizione installarsi.
Fatto questo l’installer ha praticamente fatto tutto da solo ed in circa 30 minuti (ed un paio di riavvii automatici) ho avuto il sistema pronto e perfettamente installato.
La prima cosa che ho controllato e’ stato lo spazio utilizzato dalla installazione: 11 giga esatti, che si riducono a 5 se evitiamo di considerare il file di swap e quello per l’ibernazione del pc.
In senso assoluto non sono pochi, ma per essere una prima beta direi che non c’e’ male.
Passando alle prime impressioni d’uso.. la prima cosa che si nota e’ la velocita’ all’avvio: in circa 40 secondi e’ gia’ tutto pronto per essere utilizzato (ovviamente sto parlando di un sistema ancora pulito, non ho installato nient’altro che un antivirus per verificarne la compatibilita’).
Il desktop e’ molto simile a quello di Vista, con alcune differenze: manca la barra laterale degli widgets (ora e’ possibile “appoggiarli” ovunque sul desktop) ed e’ stato modificata la barra delle applicazioni.
Sono state introdotte alcune “gestures” interessanti per la gestione delle finestre:
il cosidetto “Aeroshake” che permette di minimizzare tutte le finestre tranne quella in uso con un semplice “shake” e la possibilita’ di dimensionare in maniera veloce la finestra in uso al 50% dello schermo spostandola verso il bordo (di destra o di sinistra) oppure di massimizzarla spostandola verso il bordo in alto.
Un altra novita’ (che spero non sia solo della beta) e’ che sembra siano stati eliminati gran parte degli avvertimenti che Vista da ogni volta che si vuole modificare una qualsiasi impostazione del sistema (sei sicuro di volerlo fare ? sicuro sicuro ?) e che sono (almeno tra le persone che conosco) la cosa piu’ odiata di Vista.
Concludendo.. la prima impressione e’ stata decisamente buona: il sistema e’ stabile e veloce.
Nei prossimi giorni continuero’ a fare dei test (probabilmente installando la versione a 64 bit che aiuterebbe ad utilizzare i 4 giga di RAM, per ora utilizzati solo in parte) per vedere come si comporta con programmi e giochi (anche se ho letto che non ci dovrebbero essere grossi problemi) e quanto peggiorera’ la reattivita’ del sistema con i servizi in piu’ che verranno insesorabilmente aggiunti dagli stessi programmi.
Sono un bel po di anni che uso Windows XP, ma ci sono ancora cose che non mi sono chiare su alcune cose che succedono:
Ad esempio ieri ho installato VMWare Workstation e, dopo il riavvio (necessario per portare a termine l’installazione), e’ comparso un messaggio che mi avvertiva che, a causa di un cambiamento “importante” nell HW del mio PC, la copia installata di XP deve essere riattivata.
Immagino che il cambiamento sia dovuto all’installazione di una periferica virtuale da parte di VMWare.. e questo mi inquieta alquanto: in base a cosa XP decide che deve essere riattivato ?
Fortunatamente quando ho cambiato la scheda madre (ed ho ovviamente reinstallato XP) ho provveduto a fare una copia di backup del mio sistema (fatta proprio per evitare questo tipo di problemi): ora mi bastera’ ripristinare l’immagine ed il gioco sara’ fatto.
Dico fortunatamente perche’,essendo la mia copia di Win XP originale, ho a disposizione solo un numero limitato di attivazioni eseguibili direttamente da internet, esaurite le quali sara’ necessario telefonare al call center di Microsoft passando per una procedura lunga e macchinosa.
La cosa incredibile e’ che questa limitazione (ovviamente) non ce l’ha chi utilizza copie contraffatte di Win XP!
Martedi’ scorso (due giorni fa) AVG ha rilasciato un aggiornamento del proprio sistema antivirus con all’interno un bug di tutto rispetto: due file di sistema di Win XP vengono infatti riconosciuti come virus (e no, il bug non e’ che ne riconosce solo due [superemotions file=”icon_biggrin.gif” title=”{#superemotions_dlg.biggrin}”] ).
In realta’ il problema deriva dal fatto che l’utente, se cerca di ripulire i file dal virus o addirittura elimina i file incriminati si ritrovera’ (purtroppo) con il pc inutilizzabile.
AVG e’ corsa immediatamente ai ripari, mettendo a disposizione una immagine ISO avviabile che dovrebbe riuscire a sistemare i PC che hanno avuto questo tipo di problema.
Se usate AVG e avete scaricato in questi giorni un aggiornamento state attenti !
