Illusioni acustiche

Credo conosciate tutti le illusioni ottiche: sono immagini che ingannano l’occhio e fanno percepire allo spettatore qualcosa che non e’ presente.
Qulche giorno fa L. mi ha mandato dei link a delle illusioni acustiche ovvero dei file audio che, grazie a speciali tecniche di acquisizione, riescono a restituire una tridimensionalita’ del suono.. assolutamente illusoria, in quanto ricreata con soli due canali.

Istruzioni per l’uso:
L’illusione sonora e’ percepibile SOLO indossando auricolari o cuffie: le casse del pc e tutti i tipi di altoparlante non vanno bene!
Il volume delle registrazioni non e’ altissimo: dovrete tenere pittosto alto il volume di sistema

Ed ecco alcune delle illusioni di cui parlavo poco fa !

Dal barbiere

La scatola di fiammiferi

Voce di donna

Un phon

Se questi esempi vi sono piaciuti.. potete trovarne altri (liberamente scaricabili) qui
Per quanto mi riguarda.. ritengo questi risultati davvero impressionanti !

In realta’ questi pezzi sono stati registrati con due microfoni circondati da elementi gommosi simili ad padiglioni auricolari e poi rielaborati digitalmente. Questa particolare tipo di registrazione ha permesso di aggiungere alla solita ripresa con stereo a qualcosa di molto piu’ “3d” di quelo che siamo abituati e sentire (in particolare da un paio di normali auricolari).

Cosa ne pensate ?

Stay Tuned !

Tags: Illusioni Sonore, Musica

de MacBook rerum

Come era ampiamente prevedibile.. l’ho fatto.
Sabato, dopo un momento di distrazione (devo cominciare a stare piu’ attento…), mi sono trovato ad essere il proprietario di un fiammante MacBook “aluminium” 🙂

La scelta e’ ricaduta sul modello “vecchio” (da lunedi’ scorso infatti questo modello non e’ piu’ in vendita sull’ Apple store) che mi ha permesso in pratica, senza rinunciare a nulla di interessante, di guadagnare 2 Gb di RAM aggiuntivi.

Per i piu’ tecnici.. le caratteristiche del nuovo giochino sono:

Cpu: Intel Core 2 Duo @2.13 Ghz
Gpu: NVIDIA 9400m 256MB
RAM: 2x2GB DDR3@1.066Ghz
HD: Fujitsu 160 GB (@5400RPM, MHZ2160BH)

La confezione e’ allo stesso tempo elegante ed essenzialissima: all’interno troviamo solo il MacBook, il suo alimentatore, un paio di DVD ed un minimo di documentazione cartacea (ma proprio un minimo eh !). Sono presenti pochi gadget (due adesivi con sopra una mela mordicchiata ed un piccolo panno in microfibra) mentre mancano del tutto gli accesori non strettamente indispensabili.

Pasiamo alle impressioni d’uso:
La prima cosa che si nota utilizzando un Mac.. e’ che tutto funziona subito: non ci sono driver da installare e non ci sono tutte le impostazioni a cui e’ abituato l’utente che viene dal mondo Windows. Questo e’ dovuto al fatto che l’HW e’ standardizzato, e quindi tutto il necessario e’ gia’ incluso nel OS in maniera nativa. Cmq sia, a prescindere dalle motivazioni.. e’ un vero piacere !

Una volta inseriti alcuni dati personali e scelta la eventuale rete wireless alla quale ci vogliamo connettere ci troviamo velocemente sulla scrivania, con il dock (la barra con i link ai programmi) gia’ pieno di applicazioni per “tutti i gusti”: e’ presente GarageBand per i musicisti, Itunes per gli amanti della musica, iMovie e iPhoto per gli amanti di video e foto. Con Leopard vengono anche forniti TimeMachine (una utility per il backup dei propri dati) e Spaces, una utility che rende disponibili diversi desktop virtuali (caratteristica che ho cominciato ad apprezzare utilizzando Linux).

La prima cosa che ho fatto appena arrivato a casa (si, non ho resistito fino a casa prima di accendere il MacBook) e’ stata scaricare l’SDK per l’iPod Touch / iPhone.. e di dare un occhiata a “come si programma”. Fortunatamente ho trovato quasi subito un paio di guide online che mi hanno aiutato a fare i primi passi.. e prima o poi vi faro’ vedere i risultati.

Gli altri applicativi che ho installato sono i classici Firefox, Skype, Audium (client di messaggistica istantanea), CyberDuck (client FTP), VLC e PaintBrush (simile a Paint). L’installazione (e la disinstallazione) su Mac sono altri punti di forza di questo OS: in genere per installare basta copiare un programma nella cartella delle applicazioni (o, in realta’, in una qualunqua altra cartella) e per disinstallarlo basta spostare il tutto nel cestino..

Detto questo.. e’ evidente che devo fare ancora l’abitudine a molte cose (le “gestures” possibili da trackpad, le shortcut da tastiera..) ma, dopo qualche giorno di utilizzo, posso davvero dire di essere soddisfatto dell’acquisto.

Stay tuned !

Tags: Apple, MacBook, MacOS

Convertire immagini in icone online

A volte capita che si voglia fare una cosa (anche banale) e che questa, non avendo gli strumenti usati abitualmente disponibili, si riveli piu’ difficoltosa rispetto a quanto prventivato.

Pochi giorni fa mi e’ capitato ad esempio di voler cambiare “al volo” l’icona di un file batch che avvia un programma (il programma in questione e’ squirrel, un client SQl open implementato in java) e di essere in un pc differente da quello che uso solitamente.

Fortunatamente mi sono ricordato di iConvert, un sito che, datagli in pasto una immagine qualunque (o quasi, visto che supporta .icns .ico .bmp . gif .png .tif .tga .cur .svg .jpg e .xpm) ci permette di riscaricarla in formati differenti (tra cui icone per win o per mac) oppure in .png di diverse dimensioni.

Stay tuned !

Tags: iConvert, Squirrel

Sicurezza informatica: questa sconosciuta

Per la serie.. non c’e’ mai limite al peggio.

Una settimana fa StrongWebMail, una nuova societa’ che fornisce servizi di posta elettronica, per dimostrare la inviolabilita’ dei propri server e dei propri servizi ha deciso di “sfidare” gli Hacker mettendo in palio 10.000 $ per chi fosse riuscito a penetrare nella casella elettronica del loro CEO.

Fonte di tanta sicurezza e’ stato il nuovo metodo di autenticazione che, oltre agli usuali Username e Password richiede anche un “terzo elemento” (un codice di cinque cifre) che viene generato casualmente al momento dell’accesso e mandato via SMS al titolare della email.
Questa sicurezza ha anche spinto StrongWebMail a fornire ai partecipanti lo Username e la Password di questo account, per mostrare la potenza di questo nuovo metodo di autenticazione

Inutile dire che nel giro di poco l’email e’ stata violata senza ricorrere a forza bruta e senza rubare allo stesso CEO il cellulare [superemotions file=”icon_rolleyes.gif” title=”Rolling Eyes”]..

L’email e’ infatti stata violata sfruttando l’anello piu’ debole della catena: l’utonto.

E’ stata infatti mandata al CEO stesso una mail contenente un link che indirizzava ad un sito preparato per un attacco Cross-Site scripting (XSS) che ovviamente e’ stato cliccato ed aperto. Questo ha come per magia aperto le porte al gruppo di Hacker che si sono cosi’ portati a casa il bottino.

Morale della favola.. e’ inutile un sistema a prova di bomba se dai le chiavi di accesso a degli incompetenti.

(fonte AD)

Stay tuned !

Tags: Sicurezza Informatica, StrongWebMail, Utonti

Riciclare o trasformare ?

A volte si trovano per la rete personaggi con buffe idee…

… questa volta e’ il caso di una ditta giapponese  Nakabayashi che ha ideato, progettato e prodotto un macchinario dalle capacita’.. quantomeno dubbie e che ho trovato grazie a AD.

In particolare il prodotto in questione riesce a trasformare in “appena” due ore di tempo la bellezza di circa 7Kg di classica carta da ufficio (stampe da buttare, appunti ecc.) in BEN 2 rotoli di carta igienica (e non ho idea di che fine facciano gli altri 6,99 Kg)!

Le uniche altre caratteristiche note della macchina in oggetto sono il peso, di circa 600 Kg, ed il costo, di circa 70000 (SETTANTAMILA) euro.

Se al costo della attrezzatura sommiamo il costo della corrente che questo macchinario potrebbe consumare.. beh.. diciamo che, a prima vista, non sembra  un investimento vantaggioso.

Stay Tuned !

Tags: News

Campionato mondiale di lancio dell’Hard Disk

E’ ufficiale:
Domenica 14 Giungo a Reggiolo (RE) si terra’ il “primo campionato mondiale di lancio dell’Hard Disk”.

Il regolamento e’ semplice:

• E’ ammesso qualsiasi tipo di Hard Disk da 3.5″ (no 2.5″),  con qualsiai sistema operativo e di qualsiasi capienza
• Il disco non deve per forza essere funzionante
• L’iscrizione alla gara da diritto ad effettuare 2 lanci, il cui migliore verrà registrato nella classifica generale,
  dove verra’ anche riportato il sistema operativo e la capienza del disco utilizzato
• L’iscrizione richiede un piccolo contributo di 2 euro ( il ricavato sara’ interamente devoluto in beneficienza)

Ci sono anche alcune avertenze da leggere prima di decidere di iscriversi:

• La pratica del forming (formattare il disco per renderlo più leggero e fendente) non è ritenuta doping, ma per
  limitare gli abusi saranno previsti appositi forming point dove l’atleta possa agire sotto stretto controllo medico
• Qualora il lancio del disco comporterà la distruzione di beni materiali o persone la direzione declinerà ogni
  responsabilità. Forse la direzione non sarà nemmeno mai esistita.
• Alcune versioni di Windows Vista potrebbero venire considerate illecite in quanto molto più pesanti di altri
  sistemi in gara
• Il giudice ha sempre ragione
• I dischi lanciati potrebbero non funzionare più correttamente

Le iscrizioni sono aperte a tutti, previo il pagamento di 2 euro che andranno in beneficenza per supportare la costruzione di un nuovo ed importante polo Onco-Ematologico.

Per maggiori informazioni.. questo e’ il link !

Stay Tuned !

Tags: Campionato Mondiale, Lancio HD

Windows 7 – again

Questo weekend ho finalmente avuto un po di tempo libero.. e cosi’ mi sono dedicato alla (ormai tanto rimandata) manutenzione dei pc.

La priorita’ era la reinstallazione dell’OS sul pc fisso: Xp cominciava a dare problemi … e allora perche’ non installare La nuova versione di Windows ? E cosi’ ne ho approfittato per montare la RC di Win 7 (64 bit).

L’installazione e’ andata decisamente liscia: in un oretta ho installato tutto e (fatto insolito per Windows) non ho avuto bisogno di driver aggiuntivi. Il sistema si e’ dimostrato subito molto reattivo, graficamente impeccabile e decisamente stabile.
Probabilmente parte del merito va al mio sistema (q6600@3200, 4giga di RAM , ATI 3870) che e’ piu’ che adatto a far girare questo OS con tutte le features di AERO attive (ho anche fatto il test delle prestazioni e il pc prende solo 6 (su 8 ) per “colpa” del dico di sistema che non e’ particolarmente veloce.
Per fare un test il piu’ possibile completo ho anche scaricato il player e la ISO che compongono il cosidetto “xp mode”, che altro non e’ se non una macchina virtuale su cui viene fatto girare una installazione di XP SP3.
Sempre per quello che riguarda la mia macchina l’esecuzione del “xp mode” non ha creato particolari problemi: l’avvio porta via alcuni secondi (tra i 10 e i 20) ed il sistema emulato e’ abbastanza utilizzabile (per quanto ovviamente non reattivo quanto un OS vero installato su una macchina reale).

Come per ogni nuova release di Win sono stati cambiati alcuni dettagli (alcuni menu’, alcune impostazioni), ma nella sostanza 7 e’ molto vicino a Vista (che personalmente ho usato davvero poco).

La prima impressione d’uso e’ stata quindi decisamente positiva.. purtroppo alcuni programmi che utilizzo frequentemente (ad esempio i Daemon’s tool e il payer di Flash) non sono compatibili con la versione a 64 bit di 7.. e quindi ho dovuto cancellare tutto e reinstallare XP. Questo problema a dirla tutta non e’ una colpa di Microsoft: sono stato poco furbo io a non pensarci prima e cosi mi sono trovato un OS non adatto a me. Intanto che c’ero mi sono comunque ritagliato una partizione da una 20 di giga (che per 7 non sono moltissimi!) in modo che, mi dovesse tornar voglia di provare 7 (magari questa volta a 32 bit), ci sara’ gia’ lo spazio per installarlo senza dover fare i salti mortali.

Mentre installavo 7 ne ho approfittato anche per installare Xbuntu sul mio vecchio portatile (un centrino prima generazione) e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla reattivita di questo OS anche su una macchina di ormai 5 anni fa… ma questa (come viene piu’ volte detto in un famoso libro) e’ un altra storia e si dovrà raccontare un’altra volta.

E voi avete provato 7 ? E come vi siete trovati ?

Tags: 64 bit, Windows 7, XP mode

Umorismo Geek

Su indicazione di SP.. ripubblico questa fantastica vignetta presa da PHDComics.

Vi consiglio di dare un occhiata alle strip presenti sul sito.. alcune sono davvero spassosissime !

Stay Tuned !

Tags: PHD Comics, Umorismo Geek, Vignette

Quanti e quali pc ?

Alcuni hanno un solo pc, e con quello fanno tutto: lavorano, navigano, ascoltano musica ecc.

Altri, al contrario, hanno un pc differente per ciascuna attivita’: un pc per giocare, un pc per navigare, un pc per guardare i film e ascoltare musica e cosi’ via.

Io, lo avrete intuito, al secondo gruppo:

Ho un pc destinato praticamente solo al gioco ed alle attivita’ pesanti (elaborazioni di foto e video), un portatile che uso per navigare, un eeepc che uso per le vacanze e per “appoggiare” le foto quando sono in giro e un vecchio portatile che fa da muletto. Poi ho anche pc che uso meno: un pc con un atom che fa da media center ed un glorioso ibook G3..

Il motivo per il quale ho (e uso) tutti questi pc e’ semplice: non butto via nulla.

Il muletto ad esempio e’ un compaq che monta un Pentium 3. Ha il monitor che funziona solo in alcuni momenti, le USB praticamente inutilizzabili.. ma non ho mai avuto il cuore di buttarlo.. e cosi’ gli ho trovato un uso. E come muletto e’ davvero fantastico !

Il portatile che uso per navigare e’ certamente piu’ recente del muletto.. ma e’ pur sempre un centrino di prima generazione (e ormai parliamo di almeno 5 anni fa). Paragonato (come potenza di calcolo) ad un portatile odierno fa decisamente sorridere, ma per navigare e fare attivita’ di base e’ piu’ che adeguato.. quindi perche’ buttarlo ?

E cosi’ via.

Se vi domandate se tutti questi pc sono indispensabili.. la risposta e’ sicuramente no ma, tutto sommato, a me tornano comodi. E, anzi, se avete seguito i post di qualche giorno fa saprete che prima o poi arrivera’ anche un altro componente in questa grande famiglia 🙂

E voi ? a quale di questi due gruppi appartenete ?

Stay Tuned !

Tags: Quanti Pc

Dischi olografici

Mentre buona parte del mondo informatico sta cercando di dimenticare i danni derivanti dalla scarsa qualita’ e dalla delicatezza intrinseca dei supporti dvd.. c’e’ chi ancora sta puntando sullo store su supporti ottici ed in particolari sulla tecnologia olografica.

A quanto leggo (qui) General Electric sembra sia riuscita a sviluppare una combinazione composta da un supporto olografico e dal suo drive piuttosto economica (del quale pero’ non si conosce il prezzo) che potrebbe immagazzinare inizialmente la bellezza di 500 GB per arrivare,in un secondo momento, fino a 1 TB.
Il momento del lancio sul mercato di questo supporto e dei relativi driver e’ ancora lontano (si parla di 2011-2012) e la commercializzazione a prezzi umani per noi poveri “consumer” sara’ ancora di un paio di anni succesiva, ma alcune caratteristiche sono gia’ state definite: il supporto dovrebbe infatti avere dimensioni uguali a quelle dei comuni cd/dvd e la meccanica dovrebbe essere retrocompatibile con i supporti attuali.

Sinceramente non credo piu’ molto nei supporti ottici.. ma in informatica “mai dire mai”: mi ricordo distintamente di quando prendevo in giro un mio amico perche’ aveva comprato un disco da un giga “cosi’ inutilmente grande”..

Stay Tuned !

Tags: cd, dvd, General Electric, Supporti Olografici