Crea il tuo font !

Se sapessi scrivere con una calligrafia anche solo vagamente presentabile, non mi farei di certo mancare il mio font personale, ovvero creato a partire dalla mia scrittura.
Oggi vi parlo di due differenti siti che ci permettono di effettuare in maniera abbastanza semplice e veloce questa operazione: YourFonts e FontCapture.

Le modalita’ per ottenere i nostri originalissimi font sono decisamente simili:
In entrambi i casi dovremo infatti inizialmente scaricare e stampare uno schema che dovremo “compilare” cercando di scrivere i caratteri in maniera regolare. Dovremo poi scannerizzare e inviare al sito il nostro font e, solo dopo questa operazione, potremo ottenere i nostri nuovi font.
Appena riusciro’ ad ottenere un risultato passabile vi faro’ vedere il “Gas new Roman”  [superemotions file=”icon_rolleyes.gif” title=”Rolling Eyes”].

Stay Tuned

Tags: Font, FontCapture, L'angolo del geek, Youfonts

Gmail (google) al centro del mondo ?

Nella serata di martedi’ si e’ verificato nel web un fatto decisamente anomalo: l’interfaccia web di Gmail e’ restata offline per quasi due ore (pare per un problema di errato bilanciamento del carico sui vari server).
La notizia del down e’ immediatamente rimbalzata su Twitter seguita pochi minuti dopo (e questa e’ davvero una cosa eccezionale) dalla notizia che la posta era comunque consultabile via IMAP (Twitter per queste cose e’ davvero impareggiabile).

Devo ammettere che personalmente, quando mi sono accorto di non riuscire a connettermi con la familiare schermata di login, la prima cosa che ho fatto e’ stato controllare i parametri del modem e, una volta verificato che fosse tutto nella norma, ho provveduto a riavviare il modem  [superemotions file=”icon_rolleyes.gif” title=”Rolling Eyes”].
Infine, quando mi sono accorto che in effetti il resto del web continuava a funzionare, ho provveduto ad infamarmi abbondantemente (senza passare dal via).

Questo mio comportamento (decisamente poco furbo) mi ha fatto pensare al fatto che (per quanto mi riguarda) internet e google stanno diventando praticamente la stessa cosa:se google e’ down, internet e’ down.. o comunque decisamente limitato.
Per fare un esempio pratico di quanto i due concetti siano vicini, se ho un pc con dei problemi di rete la prima cosa che faccio e’ un ping verso google, se il ping fallisce il pc non e’ in rete… punto.

E per voi ? Qual’e’ il servizio “indispensabile” sul web ?

Stay Tuned !

Tags: Gmail, Gmail down, Google, Twitter, Web

Chi ha bucato il WPA ?

Sembra proprio che, dopo anni di predominio incontrastato nelle reti wireless di tutto il mondo, il WPA (WI-FI Protected Access) basato sul TKIP (Temporal Key Integrity Protocol) sia stato definitivamente bucato. Si legge infatti in rete che alcuni ricercatori Giapponesi siano riusciti a sfruttare una vulnerabilita’ proprio del TKIP e a trovare le chiavi per decrittare iil flusso dei dati nel giro di appena un minuto.
A questo proposito verra’ tenuta una conferenza a Hiroshima il prossimo 25 Settembre nella quale illustreranno le loro scoperte.
Aspettando di capire se questa vulnerabilita’ e’ davvero cosi’ pericolosa come sembra, il mio consiglio e’ di passare al protocollo WPA2 che, per ora, sembra essere ancora sicuro.
Fonti : TecnoSupport & Geekissimo

Stay tuned !

Tags: Sicurezza Informatica, WiFi, WPA

8 bit trip

davvero da rimanere a bocca aperta

(ovviamente trovato sul blog di Inkiostro)

Tags: 8 bit trip, Geek, Video

Amplificatori Valvolari su PC

Mentre in ambito audio gli amplificatori valvolari sono una realta’ affermata (anche se non apprezzata da tutti) non avevo mai sentito parlare di questo tipo di amplificazione applicata ad un pc, tantomeno integrata direttamente nella Motherboard.
In questi giorni ho invece trovato (grazie ad un articolo di Appunti Digitali) che questa strada e’ gia’ stata percorsa.. anche se non con grande fortuna.
I vantaggi (non universalmente riconosciuti) di questo tipo di amplificazione sono principalmente un suono piu’ caldo ed una maggiore presenza di “armoniche pari” (piu’ gradevoli rispetto alle dispari, che vengono invece prodotte con amplificazioni a stato solido).
Un esempio di Motherboard con questo tipo di amplificazione e’ la Aopen AX4B-533 Tube, un prodotto del 2002 che affianca a tutta la circuiteria classica per P4 questo particolare stadio di amplificazione.
Cercando qua e la sono riuscito a trovare un video in cui vengono illustrate le caratteristiche (e le prestazioni) di questa scheda madre.

Stay Tuned !

Tags: Amplificatori Valvolari, Scheda madre, Video

Realta’ aumentata

Dopo aver sentito parlare di realta’ virtuale di macchine virtuali e di virtualizzazioni di HW.. ecco che adesso si parla di realta’ aumentata.
Di cosa si tratta ? In poche parole e’ un modo di modificare virtualmente la realta’ che ci circonda, con l’aiuto di una videocamera (o di una webcam) e di un computer (o, a quanto sembra di un iPhone con il fantomatico FW 3.1) e di SW specifico.
Dato che, ne sono certo, non sono riuscito a spiegare in modo esauriente di cosa stiamo parlando.. ecco un paio di video che saranno certamente piu’ esplicativi di me.

Appena quelli di Apple si decidearanno a regalarmi un iPhone 3GS.. vi faro’ vedere video originali 😉

Da Appleplanet

Stay tuned !

Tags: iPhone, Realta' aumentata, Video

e’ il momento degli SSD ?

E’ un bel po di tempo che si sono affacciati sul mercato i dischi SSD, i dischi rigidi che per memorizzare i dati non si affidano a dischi matallici su cui testine magnetiche “scrivono” i dati ma al contrario si affidano a memorie statiche (a stato solido), tipicamente formate da “nand“. Per dare un idea di cosa stiamo parlando, gli SSD si basano su una tecnologia che (per alcuni aspetti) e’ molto simile a quella utilizzata nelle classiche chiavette USB.

Ma quali vantaggi porta installare un disco SSD ?

In linea teorica i vantaggi rispetto ai dischi meccanici sono davvero tanti:

• accesso ai dati molto piu’ veloce (di oltre un ordine di grandezza)
• velocita’ di lettura e scrittura dati superiori
• consumi durante i funzionamento e in idle molto inferiori
• mancanza di parti in movimento e quindi affidabilita’ superiore in qualunque situazione (soprattutto in sistemi portatili)

Purtroppo nella pratica non sempre le cose vanno in questo modo..

Ci sono infatti due diversi tipi di memorie utilizzate per “costruire” gli SSD:

• le memorie SLC (ovvero quelle che in ogni singola cella di memoria possono memorizzare un solo bit) molto veloci in lettura ed in scrittura, riscrivibili fino a 100000 (centomila) volte ma molto molto costose.
• le memorie MLC (ovvero quelle che in ogni cella di memoria possono memorizzare due, tre o piu’ bit) veloci in lettura, piuttosto lente in scrittura (specialmente nelle “scritture casuali”, ovvero le scritture di tanti piccoli file in locazioni casuali del disco), riscrivibili fino a 10000 (diecimila) volte, decisamente piu’ economiche delle SLC anche se non economiche in senso assoluto.

Se le prime (le SLC) mantengono le promesse in quasi tutti i campi (veri e propri campioni di velocita’ al costo pero’ di cifre davvero elevatissime) le seconde hanno prestazioni variabili a seconda dell’utilizzo del disco (in alcuni casi addirittura inferiori ai classici HD meccanici), a costi ancora molto elevati.

Personalmente non consiglio ancora il passaggio agli SSD, anche se ritengo che manchi davvero poco (un anno al massimo) a quando il passaggio sara’ vantaggioso. Attualmente infatti sono ancora in fase di studio controller per gli SSD MLC che riescano a miliorare le prestazioni di questo tipo di dischi, gli unici abbordabili dalle persone “normali”. Quando questi controller saranno disponibili (e magari anche quando i prezzi saranno calati “a causa” del miglioramento dei processi produttivi delle memorie) sara’ davvero interessante montare ssd sui portatili, ottenendo prestazioni del tutto simili ai sistemi desktop.

Stay tuned !

Tags: MLC, NAND, SLC, SSD

Sfida per veri Geek !

A chi indovinera’ il significato di quello che e’ scritto nella maglietta.. fama e gloria imperituri e, se non bastasse, aggiungo anche una calorosa stretta di mano !

Stay tuned !

NTFS for Mac

Qualche giorno fa sono rimasto davvero sorpreso dal fatto che MacOS non sia nativamente compatibile con partizioni formattate in NTFS anche se, dato che NTFS e’ un formato proprietario di Microsoft, la cosa era del tutto intuibile.
Ho fatto questa scoperta per caso mentre cercavo di spostare un file di grosse dimensioni da un computer ad un altro.. e per caso sottomano avevo solo un disco da 2,5” formattato in NTFS.

Fortunatamente una veloce ricerca su Google mi ha permesso di colmare la lacuna ed in pochi minuti (e dopo un riavvio), grazie a “NTFS-3G” sono riuscito ad utilizzare il disco senza alcun problema.

Per chi non lo conoscesse NTFS e’ il filesystem proprietario di Microsoft nato con Windows NT, l’OS di Microsoft professionale degli anni 90. Le sue caratteristiche sono decisamente superiori a quelle dei predecessori (FAT e FAT32) e, proprio per questo motivo, e’ il tipo di FS che preferisco in una macchina windows (per approfondimenti potete guardare su wikipedia).

Stay Tuned!

Tags: MacOS, NTFS

My Avatar editor

Come avrete immaginato dal titolo del post.. quest’oggi vi segnalo un sito utilizzabile per creare il proprio avatar: My Avatar editor.
La particolarita’ di questo sito e’ che ci permettera’ di ottenere come risultato finale degli avatar in vero stile Wii !

La creazione del proprio alter-ego e’ davvero semplice ed intuitiva.
Potremo personalizzare la forma del viso, i capelli, il naso e molti altri dettagli, in maniera molto simile a quanto possibile sulla console di casa Nintendo. La cosa davvero interessante e’ che sara’ possibile (avendo disponibili i file provenienti da una console) visualizzare ed editare anche il nostro vero avatar !

Una volta creato l’avatar sara’ possibile esportarlo in formato .jpg e in .png (utile in quanto avremo la possibilita’ di usare uno sfondo trasparente) oppure salvarlo direttamente in formato .mae (o .xml), utile se vorremo fare modifiche in un secondo tempo.

Stay tuned !

Tags: Avatar, Web, Wii