Pochi giorni fa ho letto sul blog di Inkiostro (qui) di Josh Freese, un batterista che ha suonato con gruppi del calibro dei Gun’s n Roses e degli Offspring (tanto per citare qualcuno), che ha inciso un nuovo album da solista.
E fin qui niente di eccezionale.
La cosa secondo me geniale (sempre se si comfermera’ essere vero e non una bufala) e’ quello che ha pensato per promuovere il suo nuovo disco: a seconda di quanto avete intenzione di spendere potrete scaricare i brani (7 $) portare a casa vestiti, cene in compagnia di Freese, pezzi di batteria e piu’ o meno tutto quello che vi puo’ passare per la mente, fino ad arrivare (spendendo 75.000 $) al farsi scrivere e pubblicare pezzi che parlano della vostra vita (se siete interessati qui trovare il “listino” completo).
Al di la del fatto che il genere (o l’artista) possa piacere o meno penso che l’idea sia davvero molto interessante: non ho dubbi che ci saranno pazzi che spenderanno 10.000,20.000 e 75.000 $, ma penso che ci saranno anche tanti appassionati che cercheranno di portare a casa (oltre alle traccie) le bacchette autografate o una t-shirt. Ed in un periodo in cui si dice che le vendite siano costantemente in calo.. scusate se e’ poco.
Credo che questo gioco non abbia bisogno di presentazioni particolari: si tratta del famoso Texas Hold’Em Poker.
La versione che vi consiglio di installare su iPod/iPhone e’ “live poker” di zynga: oltre ad essere gratuita ha la particolarita’ di poter essere giocato anche attraverso una applicazione di facebook. Questa particolarita’ permette di avere la certezza di avere sempre (a qualunque ora del giorno e della notte) qualcuno online da sfidare (e, possibilmente, spennare) e garantisce quindi ore di divertimento (sempre se il poker vi piace!)
Dall’interfaccia principale e’ possibile scegliere se giocare in un tavolo a 5 o a 9, scegliere “il peso” delle puntate obbligatorie e cercare i vostri amici, mentre l’interfaccia di gioco permette di effettuare tutte le operazioni possibili nel poker: durante il vostro turno potete lasciare la mano (fold), “checkare” (non mi viene un termine in italiano) o rilanciare. C’e’ anche la possibilita’ di ordinare drink virtuali e di offrirli ai propri amici.. anche se a dire il vero non ne vedo l’utilita’ [superemotions file=”icon_rolleyes.gif” title=”Rolling Eyes”]
Uno dei grandi classici tra i giochi online e’ l’Escape Game (ve ne avevosegnalato uno circa un anno fa).
Oggi vi propongo di scappare da una stanza abbastanza semplice: Switch.
Se non avete familiarita’ con questo tipo di gioco non vi preoccupate: la spiegazione e’ molto semplice.
Siete dentro ad una stanza chiusa e dovete cercare di uscire. Dovrete esplorere l’interno della stanza alla ricerca di indizi, dovrete raccogliere oggetti, combinarli insieme e risolvere enigmi allo scopo di riuscire a trovare (in questo caso) la chiave che vi permettera’ di uscire dalla stanza.
Come ho gia’ anticipato il gioco e’ piu’ semplice (ed anche breve) del solito.. diciamo che sono arrivato da solo (senza sbirciare soluzioni di nessun tipo) al 70% del gioco. Un dettaglio che non avevo colto mi ha obbligato a barare e guardare su youtube per scoprire la soluzione.
Per assemblare un pc avremo bisogno dei seguenti componenti:
un case
un alimentatore
una Scheda Madre (MB)
uno o piu’ banchi di RAM
un processore (raramente piu’ di uno)
una o piu’ schede video
uno o piu’ dischi rigidi
mouse e tastiera
un monitor monitor (raramente piu’ di uno)
Vediamo nel dettaglio i componenti:
Il case:
Il case e’ sostanzialmente un contenitore di altri componenti (o un supercontenitore come lo definirebbe il mio prof. di Ing. del software [superemotions file=”icon_wink.gif” title=”Wink”]).
Per scegliere il case occorre scegliere due aspetti: l’estetica e l’ergonomia’.
A seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze potremo favorire uno dei due aspetti, magari anche a discapito dell’altro. Per quanto mi riguarda l’estetica di un case non e’ fondamentale (non sono un patito di modding & C.) mentre ritengo che avere un case ergonomico sia fondamentale.
Il primo fattore che guardo in un case e’ la solidita’ strutturale (il peso e’ spesso un buon indice: un case da 3Kg e’ spesso molto piu’ rumoroso di un case da 10Kg), poi passo alla valutazione della “manutenibilita’ ” del sistema (il mio pc e’ quasi sempre in fase di update e quindi un case in cui e’ necessario utilizzare cacciaviti o che rende difficilmente accessibili alcuni componenti lo scarto a priori), per poi valutare la presenza di porte supplementari (usb, audio, firewire) nella parte frontale o superiore che sono sempre utili.
Il case in genere e’ uno dei componenti piu’ longevi in un pc e probabilmente ci seguira’ per diversi anni e per diverse conigurazioni HW. Un case che soddisfi le nostre esigenze ripaghera’ sicuramente di tutto il tempo “perso” nella scelta delo stesso e quindi vi consiglio di sceglierlo con grande cura.
L’alimentatore:
L’alimentatore viene spesso visto come un componente poco importante, che quasi sempre viene comprato gia’ compreso nel case. In realta’ l’alimentatore non e’ un accessorio, ma uno dei componenti piu’ importanti all’interno di un pc.
Un alimentatore di buona qualita’ infatti filtrera’ le oscillazioni di corrente presenti sulla linea elettrica proteggendo i componenti interni (spesso ben piu’ costosi) mentre un alimentatore di bassa qualita’ puo’ letteralmente mandare in fumo centinaia di euro di componenti e, peggio ancora, i dati che sono stati salvati negli HD.
Un altro punto a favore degli alimentatori di buona qualita’ e’ rappresentato dalla silenziosita’ di esercizio: in genere vengono equipaggiati con ventole silenziose e che garantiscono un sufficiente raffreddamento dei componenti interni.
Per evitare sorprese consiglio sempre alimentatori di marche note (Corsair, Enermax, OCZ, Tagan, ThermalTake, Zalman) magari preferendo gli alimentatori “80+” (cioe’ con un rendimento sempre maggiore all’80%) in modo da ridurre gli sprechi di corrente e, di conseguenza, i costi nella bolletta della luce.
Un discorso a parte meritano i pico PSU.
Questi alimentatori sono destinati ai sistemi che consumano pochi W (massimo 80-100W) e che richiedono la massima silenziosita’ di esercizio.
I Pico PSU infatti sono fanless e sono costituiti da un alimentatore esterno (simile ai classici alimentatori da portatile) collegato ad un piccolo componente interno che, a partire dalla tensione fissa che gli viene passata, genera le tensioni necessarie al funzionamento del pc.
La tecnologia che sta alla base di questi mini alimentatori permette tra le altre cose anche di avere rendimenti decisamente superiori a quelli dei normali alimentatori switching che, in particolare alle basse potenze, hanno una resa decisamente inferiore.
Purtroppo i Pico PSU hanno anche un difetto: costano molto di piu’ della loro controparte “classica” e questo “problema”, unito alla bassa potenza erogabile, ne limita molto la diffusione.
Ci sono alcuni giochi dei quali non mi stanco praticamente mai.. Lux Touch (la versione free di RISIKO per iPod – iPhone) e’ uno di questi.
Non credo di dovervi spiegare come si gioca (le regole ed la modalita’ di gioco sono paticamente le stesse di RISIKO), quindi mi limitero’ a dirvi le mie impressioni personali:
Il gioco e’ fatto davvero bene: oltre a voi ci sono 4 sfidanti virtuali che cercheranno di eliminare le vostre armate e di vincere la partita.
Sono stati implementati i bonus ricevuti alla conquista di ogni continente e le combinazioni delle carte permettono di guadagnare molte armate (anche se in quest’ultimo caso mi sembra che le regole non rispecchino quelle originali)
Uno dei pochi difetti presenti riguarda l’Intelligenza Artificiale che non e’ stata molto curata: vi potra’ capitare di vedere un giocatore gestito dalla CPU che continua ad accumulare carri sempre sulla stessa nazione (senza attaccare nessuno) oppure altri giocatori virtuali continuare ad attaccare stati con forze piu’ consistenti delle loro.
Fortunatamente normalmente i giocatori sono abbastanza “normali” e garantiscono una partita piacevole.
I due miglioramenti che secondo potrebbero rendere praticamente perfetto sono:
Implementare una parte online in modo da poter sfidare amici e conoscenti
Implementare il multigiocatore anche utilizzando un solo iPod (tanto il gioco e’ a turni!)
Il gioco e’ comunque molto piacevole e vi consiglio di provarlo !