EEE-Pc
E’ un po di tempo che avevo in mente l’idea di riscrivere le mie impressioni sul EEE-Pc, impressioni derivate questa volta da un utilizzo prolungato “sul campo” e non da pochi test effettuati frettolosamente.
Innanzitutto l’EEE-Pc si riconferma un gran bel giochino che soddisfa praticamente ogni esigenza di chi usa un pc in viaggio. Quest’estate ho portato il mio EEE-PC 901 in vacanza (in Corsica) e ne sono stato ben contento:
Comodissimo da mettere nello zaino e portarlo in giro per (in caso di necessita’) cercare una rete wireless non protetta a cui collegarsi, oppure per spostare e rivedere le foto fatte durante la giornata oppure (magari non quando si e’ in vacanza [superemotions file=”icon_wink.gif” title=”{#superemotions_dlg.wink}”]) scrivere una bozza di un progetto o prendere appunti al volo.
I punti di forza di questo netbook sono principalmente la portabilita’ assoluta e l’ autonomia (anche oltre le 3 ore se usato con criterio).
I punti deboli sono dovuti principalmente al disco SSD che (almeno nel modello che possiedo) e’ piuttosto lento e rappresenta il vero collo di bottiglia del sistema (ad esempio: per utilizzare firefox in maniera fluida e senza troppi tempi di attesa utilizzo una versione “portable” copiata in un RAM-Disk)
Dopo un po di pratica infatti quelli che inizialmente sembravano difetti (tastiera di dimensioni ridotte e schermo molto piccolo) si dimostrano (quasi) sempre all’altezza della situazione e “meno scomodi” di quello che poteva sembrare.
In questi mesi sono usciti nuovi modelli di EEE-PC (e di netbook in generale) con qualche differenza rispetto a quello in mio posesso:
Attualmente viene utilizzato il processore Atom (sempre di Intel) al posto del Celeron, con pochi vantaggi in termini di potenza di calcolo, ma con miglioramenti evidenti in termini di risparmio energetico e quindi di autonomia (a parita’ di batteria).
Alcuni netbook al posto del SSD utilizzano un classico HD da 2,5”, con vantaggi piuttosto evidenti in quanto a prestazioni e capacita’ massima (parliamo di oltre 100GB contro i 20GB del mio), ma a discapito di autonomia e peso da trasportare.
In alcuni modelli e’ stato anche sostituito il monitor da 9” con uno da 10” (a parita’ di risoluzione), cambiamento che, oltre a rendere piu’ leggibile il testo a schermo, ha permesso di adotare tastiere piu’ grandi e comode.
Ora e’ quindi molto piu’ semplice trovare la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze, sempre con un occhio alla portabilita’ e con un costo (tutto sommato) piuttosto contenuto.
Stay tuned !